...per ricordare Impastato e Moro...

Inutile spiegarvi di ki sto parlando...e non è casuale la scelta di mettere prima il nome di Impastato! Di Moro ormai si parla praticamente tutti i giorni...non per torgliere nulla all'ex presidente della Dc ma xkè non parlare anke di questo eroe siciliano!!???

e mi kiedo se oggi almeno si farà un cenno a quest'uomo...io lo spero anke perchè troppe persone non sanno di lui!

in attesa della visione de "I 100 passi"...in questo giorno dedicato alla memoria...
lascio a voi la parola... riflessioni, idee, un pensiero...su ki volete!

La memoria degli italiani è ridotta, ci può essere spazio solo per una persona per giorno.

Poi, soprattutto dopo queste elezioni, non credo che ricordare un martire della lotta alla mafia interessi a coloro che detengono il potere e i mezzi d'informazione (basti pensare ai richiami di Berlusconi all'eroismo di un "certo" Mangano e al neo-presidente della Regione Sicilia che, sia nella campagna elettorale, sia nei commenti post-vittoria, non ha speso una mezza parola su cosa ca...vuole fare contro la mafia. La Finocchiaro, la Borsellino hanno pagato con la sconfitta elettorale l'aver parlato della mafia come problema).

Quindi ce lo ricordiamo ognuno nel proprio piccolo.

P.S.: Per quanto riguarda il film, bellissima e struggente la canzone Whiter shade of pale, dei Procol Harum, verso la fine, durante il funerale di Peppino Impastato che scorre in mezzo ad una marea di pugni chiusi...

Ho letto che esce un libro con DVD allegato con le registrazioni del programma radio (RADIO AUT) di Peppino.

Per un'anteprima ecco il link:

http://xl.repubblica.it/dettaglio/69141?speciale=69041

Sempre in quegli anni di violenza, fine anni '70, venne uccisa dalle forze dell'ordine (il 12 maggio '77) durante una manifestazione a Roma la studentessa e militante di Lotta Continua Giorgiana Masi, 19 anni.
Il fotoreporter dell'epoca del Messaggero scattò delle foto che rimarranno per sempre nella storia: un poliziotto (e come lui ce n'erano molti altri) vestito da "classico giovane manifestante violento" con la pistola in mano. Si chiama Giovanni Santone, poliziotto, 26 anni, di Napoli e nella foto sta riparando dietro i colleghi in divisa.


Nonostante, molte prove a prima vista schiaccianti (tipo, la provenienza degli spari da una zona presidiata solo da forze dell'ordine); nonostante le prove inequivocabili di poliziotti infiltrati atti solo a generare violenza ed a scaricare le colpe sui manifestanti.
Nonostante tutto...non si verrà mai a capo del processo.

Oggi, Giorgiana Masi, è una di quelle tante vittime della violenza legalizzata, o presunta tale, non riconosciute da nessuno.


P.S.: se ne volete sapere di più, cliccate qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgiana_Masi

Per sapere qlc di più sul 77 a bologna vi segnalo questa pagina:
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=327
In tv dati gli orari della programmazione è un pò complicato vedere qst programma ma ho visto che su internet sono riportati diversi video molto interessanti divisi per periodo storico..date un'occhiata

la salvanes ha scritto:Per sapere qlc di più sul 77 a bologna vi segnalo questa pagina:
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=327
In tv dati gli orari della programmazione è un pò complicato vedere qst programma ma ho visto che su internet sono riportati diversi video molto interessanti divisi per periodo storico..date un'occhiata

Stranamente questi programmi TV hanno sempre orari di programmazione insoliti... Dobbiamo guaradrci solo l'immondizia in TV!

Sul '77 a Bologna vi consiglio il film "Lavorare con lentezza"; la storia principale, di fantasia, si intreccia con quella vera dell'uccisione di Lorusso, studente di Lotta Continua, e con la storia della radio alternativa Radio Alice poi chiusa con un intervento in diretta della polizia mandato in onda e ancora oggi reperibile sul web...