Trojan di stato contro Skype? Un attentato alla privacy
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Trojan di stato contro Skype? Un attentato alla privacy
Skype nuovo nemico per la polizia tedesca? A sentire le ultime affermazioni di Joerg Zierke, capo dei gendarmi teutonici, sembrerebbe proprio di sì.
Ziercke lamenta infatti come il noto software per telefonare via Internet sia di difficile se non impossibile intercettazione da parte delle forze dell'ordine, rappresentando così una minaccia concreta per la sicurezza della Germania e dell'intera Europa.
Il sistema di criptazione adottato da Skype sembra essere troppo sicuro e troppo blindato, al punto da renderlo lo strumento di comunicazione più idoneo per terroristi e malintenzionati vari, che possono così utilizzarlo per comunicare senza paura di essere ascoltati da orecchie indiscrete.
Secondo Ziercke la soluzione potrebbe essere quella di intercettare le comunicazioni prima che skipe entri in gioco, quindi direttamente sul PC degli utenti, ad esempio inviando sulle macchie dei sospetti uno speciale trojan governativo che permetta il controllo delle comunicazioni voce su protocollo IP.
La proposta del capo della polizia va nella stessa direzione di un progetto di legge che il governo tedesco sta cercando di approvare senza troppo clamore, che prevede la possibilità per gli investigatori di diffondere trappole informatiche che permettano il controllo delle attività online dei sospetti. Il timore, più che giustificato, è che questi malware di stato si diffondano in modo incontrollato, mettendo così a rischio la riservatezza di ignari e rispettabili cittadini.
La proposta sta facendo ovviamente discutere: la sicurezza nazionale e la lotta al terrorismo possono violare la privacy dei cittadini?
Ziercke lamenta infatti come il noto software per telefonare via Internet sia di difficile se non impossibile intercettazione da parte delle forze dell'ordine, rappresentando così una minaccia concreta per la sicurezza della Germania e dell'intera Europa.
Il sistema di criptazione adottato da Skype sembra essere troppo sicuro e troppo blindato, al punto da renderlo lo strumento di comunicazione più idoneo per terroristi e malintenzionati vari, che possono così utilizzarlo per comunicare senza paura di essere ascoltati da orecchie indiscrete.
Secondo Ziercke la soluzione potrebbe essere quella di intercettare le comunicazioni prima che skipe entri in gioco, quindi direttamente sul PC degli utenti, ad esempio inviando sulle macchie dei sospetti uno speciale trojan governativo che permetta il controllo delle comunicazioni voce su protocollo IP.
La proposta del capo della polizia va nella stessa direzione di un progetto di legge che il governo tedesco sta cercando di approvare senza troppo clamore, che prevede la possibilità per gli investigatori di diffondere trappole informatiche che permettano il controllo delle attività online dei sospetti. Il timore, più che giustificato, è che questi malware di stato si diffondano in modo incontrollato, mettendo così a rischio la riservatezza di ignari e rispettabili cittadini.
La proposta sta facendo ovviamente discutere: la sicurezza nazionale e la lotta al terrorismo possono violare la privacy dei cittadini?
ike- Primi vagiti
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Localizzazione : Orbita di Coruscant
Data d'iscrizione : 16.11.07
Re: Trojan di stato contro Skype? Un attentato alla privacy
Spero che gli europei siano più furbi degli americani, che dopo l'11 settembre hanno accettato di buon grado il pacchetto sulla sicurezza rinunciando totalmente alla propria privacy.
Da sempre la sicurezza viene usata come giustificazione per intromettersi nella vita del cittadino, e comunque...quando un fenomeno non è controllabile da parte delle istituzione mette sempre paura.
Da sempre la sicurezza viene usata come giustificazione per intromettersi nella vita del cittadino, e comunque...quando un fenomeno non è controllabile da parte delle istituzione mette sempre paura.
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