The show must go on

L'Italia ha una sicurezza sul lavoro da Terzo Mondo, due giorni fa l'incendio nell'acciaieria che continua a mietere vittime; di ieri la notizia della morte del 4 giovane operaio rimasto ferito gravemente. E altri 3 sono ancora in gravissime condizioni.
E ieri? C'era la Prima alla SCALA!!! Un evento mondano a cui non rinunciare, cascasse il mondo. Napolitano ha commentato dicendo che è uno spettacolo sublime, intanto a Torino, e nel resto d'Italia, le morti bianche continuano.

Ma, calma, la parata di culo c'è stata anche stavolta: un minuto di silenzio per ricordare le giovani vittime. A che ca... serviva? L'ipocrisia di questa classe politica è qualcosa di agghiacciante. Da una parte Napolitano, e compagnia bella, è rammaricato, dall'altro è sublimato dal Tristano e Isotta della Scala.
Ma un segnale a questo Paese chi lo dovrebbe dare, mentre i nostri ministri tutti belli impellicciati erano a gustarsi il sublime spettacolo (eh, dopo 1 minuto di raccoglimento e dopo l'inno nazionale), a Torino 4 e più famiglie nella disperazione.

Poi se si critica la classe politica si è qualunquisti. Mentre a Roma l'odio nei confronti dei rumeni cresceva, il nostro ministro degli esteri D'Alema, dov'era? In Romania o in contatto col relativo ministro rumeno per trovare una soluzione ad una situazione non più sostenibile? No, In Umbria ad un'esposizione di tartufi ad annusare.

Ma come si fa a non essere lontani anni luce da questi qui? Può succedere di tutto, ma per loro l'importante è che lo spettacolo VADA AVANTI IN OGNI CASO.

Beh,se voui saperlo,di qualunquismo nel tuo post ce n'è abbastanza.
Cosa c'entrano La Scala di Milano e i Tartufi di Norcia con chi muore sul lavoro?
Io voglio un Italia dove ci sia Musica da ascoltare,tartufi da annusare e lavoro per vivere e non per morire.
Qualche giorno fa qui a Chieti un signore,esponente di AN,stava riparando l'antenna del suo palazzo,è caduto nell'androne delle scale ed è morto.Il tg riportava la notizia con toni tristi ed amaramente accusatori:"Un altra vittima del Lavoro".Ma che c'entra?
Quel che penso è che in Italia ci siano leggi che tutelano i rischi dei lavoratori e quando accadono infortuni gravi le responsabilità spesso si distribuiscono a 360 gradi:controlli inappropriati,politici indecenti,sindacalisti venduti,imprenditori cinici,burocrazia assassina e incoscienza dei lavoratori.
Non credo di vivere in un paese da terzo mondo in quanto a diritti e tutele.Se esiste un emergenza è spesso nella precarietà del lavoro che vanno cercate le cause.
Magari m'illudo,ed in realtà le cose stanno peggio di come le immagino.E' certo però che qualunquismo e allarmi falsati dai media,asserviti al semplice sensazionalismo della notizia,non aiutano a capire nè a formare una coscienza responsabile.


spero di sentire anche il vostro parere.