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SCusate cari amici, c'è qualcuno in paese che può tenermi un pò più informato...ho saputo che ci sono molte notizie scottanti...aspetto risposte. Ike se vuoi puoi anche inviarmi un e-mail...bye bye dalle montagne
Fernandez- Primi vagiti
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Numero di messaggi : 164
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Localizzazione : Lentella....Marilleva, Trentino
Data d'iscrizione : 13.12.07
Re: informazioni
E a cosa ti riferisci con "notizie scottanti"? Io sono qui, ma non ne ho sentite molte...
Una delle poche novità riguarda il lampione di cui parlavo nel giornalino, hanno provato ad aggiustarlo, ma mentre lo facevano la parte superiore è scivolata fracassandosi al suolo e distruggendo il bidone dell'immondizia appeso alla rete del campo da bocce. Ora giace tutto lì, pezzi di lampione, pezzi di bidone, immondizia, pezzi pezzi pezzi.
Una delle poche novità riguarda il lampione di cui parlavo nel giornalino, hanno provato ad aggiustarlo, ma mentre lo facevano la parte superiore è scivolata fracassandosi al suolo e distruggendo il bidone dell'immondizia appeso alla rete del campo da bocce. Ora giace tutto lì, pezzi di lampione, pezzi di bidone, immondizia, pezzi pezzi pezzi.
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Mua,
io sapevo che quel bidone l'avevano fatto saltare in aria con qualche tipo di petardo...
ma almeno raccogliere i pezzi sparsi no e??
io ci su!
io sapevo che quel bidone l'avevano fatto saltare in aria con qualche tipo di petardo...
ma almeno raccogliere i pezzi sparsi no e??
io ci su!
ike- Primi vagiti
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Età : 107
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Data d'iscrizione : 16.11.07
Re: informazioni
Mà, ci sono sempre due versioni, però la mia viene da una fonte mooolto attendibile..
Poi, comunque è completamente sradicato dalla rete, ci vuole una bella bomma per ottenere quel risultato
Perché pulire? Ora va il modello Napoli.
Poi, comunque è completamente sradicato dalla rete, ci vuole una bella bomma per ottenere quel risultato
Perché pulire? Ora va il modello Napoli.
Re: informazioni
Sapete, riguardo al "modello napoli", se cosi lo vogliamo chiamare,qui sto scoprendo molte belle cose...La raccolta differenziata, la vera raccolta differenziata. Nell'hotel dove mi trovo abbiamo i bidoni della plastica, quelli della carta, dei cartoni, degli alimenti in genere, dei vetri e delle latte di alluminio. Sorprendente...Ma non solo qui, in tutti gli altri alberghi e in tutte le case e poi ci sono dei veri giorni di raccolta in cui passano i camion appositi per lo stoccaggio. Questa è raccolta differenziata. Sapete ci ho pensato su e ho capito che anche qui lo fanno non tanto per una questione ambientale, si forse qualcuno si, ma credo che il vero motivo sia economico. Conviene riciclare i rifiuti anche economicamente e molto anche.
Quindi cosa vogliamo fare? Perchè non facciamo una ricerca sui veri costi e i ricavi della vera raccolta differenziata e creiamo un centro di stoccaggio dalle nostre parti???Questo si che è un vero progetto...
Si lo sò che c'è a cupello.....ma ho le mie perplessità. Adios
Fernandez
Quindi cosa vogliamo fare? Perchè non facciamo una ricerca sui veri costi e i ricavi della vera raccolta differenziata e creiamo un centro di stoccaggio dalle nostre parti???Questo si che è un vero progetto...
Si lo sò che c'è a cupello.....ma ho le mie perplessità. Adios
Fernandez
Fernandez- Primi vagiti
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Numero di messaggi : 164
Età : 37
Localizzazione : Lentella....Marilleva, Trentino
Data d'iscrizione : 13.12.07
Munnezza
Fonte: http://www.comedonchisciotte.org/site/index.php
L'inceneritore è una macchina due volte tossica.
In primo luogo è tossica perché rilascia scorie pericolose che vanno sotterrate in discariche ad hoc, mentre il resto (quattro quinti) se ne va in fumo.
Non sparisce, ma si disperde nell'aria e poi ricade sui nostri polmoni, sulle cose che mangiamo, sul terreno dove passeggiamo o giochiamo. È vero che un inceneritore ben gestito produce meno inquinanti di uno svincolo autostradale o di un ingorgo automobilistico.
Ma i rifiuti sono un materiale poco omogeneo, con grandi variazioni di potere calorifico: basta uno sbalzo di temperatura e l'abbattimento degli inquinanti va in tilt.
Sempre nella speranza che nel materiale conferito non siano state nascoste sostanze tossiche, cosa ormai verificata per le «ecoballe» della Campania. Affidereste voi il funzionamento di una macchina così pericolosa a chi ha gestito i rifiuti campani negli ultimi decenni? Ma l'inceneritore è tossico soprattutto perché inquina il cervello di molti amministratori locali e governanti nazionali, che aspettano da quella macchina, e non dalla riorganizzazione del ciclo dei rifiuti attraverso la partecipazione e il coinvolgimento diretto dei cittadini - cioè di coloro che i rifiuti li producono - una miracolosa soluzione del problema. Dal Presidente della Repubblica a quello della Giunta regionale, dai nove commissari straordinari che si sono succeduti in quattordici anni al posto di comando dei rifiuti campani agli opinionisti di tutti gli organi di informazione, fino ai politici che intasano i tg, è tutto un sol coro: il problema si risolverà quando entrerà in funzione il cosiddetto «termovalorizzatore», cioè l'inceneritore. Come si fa nei paesi «moderni». Per il momento beccatevi la munnezza e guai a chi, dimostrando incompetenza e mancanza di spirito civico, protesta. E' quindici anni che il commissario straordinario da una parte dilapida i soldi (due miliardi di euro!) e dall'altra cerca buchi, o spiazzi, o cave, possibilmente controllate dalla camorra, per sistemare i rifiuti che continuano a venir prodotti.
Aspettando Godot: cioè l'inceneritore. Anzi, gli inceneritori. Nel primo piano regionale di gestione dei rifiuti campani del 1994, gli inceneritori dovevano essere tredici; poi sono stati ridotti a tre; poi a due, poi a uno, quello di Acerra, ancora in costruzione nel territorio più inquinato di tutta l'Europa. Un altro ne dovrebbe sorgere, tanto per non sbagliarsi, a quindici chilometri di distanza. I siti dove costruirli, come quelli dove collocare i cosiddetti Cdr e dove stoccare le ecoballe sono stati scelti - lo prevedeva il capitolato di gara indetta dalla giunta di Rastelli - dalla ditta vincitrice della gara: la Fibe (leggi Impregilo; cioè famiglia Romiti: nel periodo in cui costui dettava ancora legge alla Fiat) che ha comprato i terreni agricoli più degradati e per questo poco costosi, e poi ha messo a carico del Commissario i fitti mostruosi dei terreni dove si accumulano le ecoballe; terreni preventivamente acquistati a prezzi stracciati dalla camorra.
La Fibe aveva presentato il progetto tecnico peggiore, ma si era aggiudicata l'appalto - in pratica la gestione di tutti i rifiuti campani - garantendo di realizzare l'inceneritore in meno di un anno: una cosa che anche uno studente della terza geometra sa che è tecnicamente impossibile. Ma il commissario aveva fretta di avere l'inceneritore per risolvere finalmente il problema. Ed ecco il risultato. Un mese dopo l'aggiudicazione aveva già concesso la prima proroga.
Oggi la Fibe, dopo 10 anni, è stata esautorata dal suo incarico - una cosa che Bassolino avrebbe dovuto fare otto anni fa - e le è stato vietato di occuparsi dei rifiuti per i prossimi anni. Ma la prima gara per sostituirla è andata deserta. Così, a completare l'opera è sempre la Fibe, e la seconda gara verrà verosimilmente vinta dall'Asm di Brescia: quella che ha costruito il più grande inceneritore d'Europa (dopo quello di Acerra) in violazione della normativa europea sulla valutazione d'impatto ambientale (Via).
E' questa la modernità che tutti aspettano?
L'inceneritore è una macchina due volte tossica.
In primo luogo è tossica perché rilascia scorie pericolose che vanno sotterrate in discariche ad hoc, mentre il resto (quattro quinti) se ne va in fumo.
Non sparisce, ma si disperde nell'aria e poi ricade sui nostri polmoni, sulle cose che mangiamo, sul terreno dove passeggiamo o giochiamo. È vero che un inceneritore ben gestito produce meno inquinanti di uno svincolo autostradale o di un ingorgo automobilistico.
Ma i rifiuti sono un materiale poco omogeneo, con grandi variazioni di potere calorifico: basta uno sbalzo di temperatura e l'abbattimento degli inquinanti va in tilt.
Sempre nella speranza che nel materiale conferito non siano state nascoste sostanze tossiche, cosa ormai verificata per le «ecoballe» della Campania. Affidereste voi il funzionamento di una macchina così pericolosa a chi ha gestito i rifiuti campani negli ultimi decenni? Ma l'inceneritore è tossico soprattutto perché inquina il cervello di molti amministratori locali e governanti nazionali, che aspettano da quella macchina, e non dalla riorganizzazione del ciclo dei rifiuti attraverso la partecipazione e il coinvolgimento diretto dei cittadini - cioè di coloro che i rifiuti li producono - una miracolosa soluzione del problema. Dal Presidente della Repubblica a quello della Giunta regionale, dai nove commissari straordinari che si sono succeduti in quattordici anni al posto di comando dei rifiuti campani agli opinionisti di tutti gli organi di informazione, fino ai politici che intasano i tg, è tutto un sol coro: il problema si risolverà quando entrerà in funzione il cosiddetto «termovalorizzatore», cioè l'inceneritore. Come si fa nei paesi «moderni». Per il momento beccatevi la munnezza e guai a chi, dimostrando incompetenza e mancanza di spirito civico, protesta. E' quindici anni che il commissario straordinario da una parte dilapida i soldi (due miliardi di euro!) e dall'altra cerca buchi, o spiazzi, o cave, possibilmente controllate dalla camorra, per sistemare i rifiuti che continuano a venir prodotti.
Aspettando Godot: cioè l'inceneritore. Anzi, gli inceneritori. Nel primo piano regionale di gestione dei rifiuti campani del 1994, gli inceneritori dovevano essere tredici; poi sono stati ridotti a tre; poi a due, poi a uno, quello di Acerra, ancora in costruzione nel territorio più inquinato di tutta l'Europa. Un altro ne dovrebbe sorgere, tanto per non sbagliarsi, a quindici chilometri di distanza. I siti dove costruirli, come quelli dove collocare i cosiddetti Cdr e dove stoccare le ecoballe sono stati scelti - lo prevedeva il capitolato di gara indetta dalla giunta di Rastelli - dalla ditta vincitrice della gara: la Fibe (leggi Impregilo; cioè famiglia Romiti: nel periodo in cui costui dettava ancora legge alla Fiat) che ha comprato i terreni agricoli più degradati e per questo poco costosi, e poi ha messo a carico del Commissario i fitti mostruosi dei terreni dove si accumulano le ecoballe; terreni preventivamente acquistati a prezzi stracciati dalla camorra.
La Fibe aveva presentato il progetto tecnico peggiore, ma si era aggiudicata l'appalto - in pratica la gestione di tutti i rifiuti campani - garantendo di realizzare l'inceneritore in meno di un anno: una cosa che anche uno studente della terza geometra sa che è tecnicamente impossibile. Ma il commissario aveva fretta di avere l'inceneritore per risolvere finalmente il problema. Ed ecco il risultato. Un mese dopo l'aggiudicazione aveva già concesso la prima proroga.
Oggi la Fibe, dopo 10 anni, è stata esautorata dal suo incarico - una cosa che Bassolino avrebbe dovuto fare otto anni fa - e le è stato vietato di occuparsi dei rifiuti per i prossimi anni. Ma la prima gara per sostituirla è andata deserta. Così, a completare l'opera è sempre la Fibe, e la seconda gara verrà verosimilmente vinta dall'Asm di Brescia: quella che ha costruito il più grande inceneritore d'Europa (dopo quello di Acerra) in violazione della normativa europea sulla valutazione d'impatto ambientale (Via).
E' questa la modernità che tutti aspettano?
ike- Primi vagiti
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Re: informazioni
Per Fernando che ogni tanto chiede info, per M@ddoc che chiedeva di andare avanti please, per me per aggiornarmi rispetto a quello che ho scritto nel mio ultimo articolo...
Ecco come è stato riparato il famoso lampione della discordia, foto di oggi (martedì 20 Gennaio 2008):
P.S.: il pezzo dritto è piantato per terra e sostenuto dalla sabbia, stile ombrellone al mare. Tutti al mare, tutti al mare...
Ecco come è stato riparato il famoso lampione della discordia, foto di oggi (martedì 20 Gennaio 2008):
P.S.: il pezzo dritto è piantato per terra e sostenuto dalla sabbia, stile ombrellone al mare. Tutti al mare, tutti al mare...
Re: informazioni
yeah e' bellissimo.un opera d arte.
Ma quindi stai a Lentella?
Ma quindi stai a Lentella?
danz- Primi vagiti
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Data d'iscrizione : 16.11.07
Re: informazioni
Aaaaaaaaaah, allora non lo capisci che poi vengono i turisti a visitarlo?
No, sto a Firenze, per fortuna c'è qualcuno che fa foto per me! (Non so se posso rivelare la misteriosa idéntita (da leggere sulle note de L'uomo tigre)).
La direzione degli Uffizi, ha visto le foto e vuole sapere se possono esporre l'opera Pezzi di Lampione nell'Immobilità dell'Esistenza (Lentellese) per un certo periodo, ci vai tu al comuno?
No, sto a Firenze, per fortuna c'è qualcuno che fa foto per me! (Non so se posso rivelare la misteriosa idéntita (da leggere sulle note de L'uomo tigre)).
La direzione degli Uffizi, ha visto le foto e vuole sapere se possono esporre l'opera Pezzi di Lampione nell'Immobilità dell'Esistenza (Lentellese) per un certo periodo, ci vai tu al comuno?
BURA
Fernandez e tutti quanti...se volete essere sempre aggiornati sulle decisioni prese in Abruzzo ecco il sito del Bollettino Ufficiale Regione Abruzzo:
B.U.R.A.
Vi ricordate? Era l'unico a pagamento in Italia ed avevo inserito il link nel quale votare la petizione per renderlo gratuito..ora è disponibile a quell'indirizzo.
Naturalmente, per prima cosa, vi invito a cercare la parola Lentella.
B.U.R.A.
Vi ricordate? Era l'unico a pagamento in Italia ed avevo inserito il link nel quale votare la petizione per renderlo gratuito..ora è disponibile a quell'indirizzo.
Naturalmente, per prima cosa, vi invito a cercare la parola Lentella.
A la vall và l'acch
Non so se qualcuno di voi si sia soffermato in quel tratto di strada prima della casa di Gino, ecc...c'è un segnale che indica che la strada se ne sta andando piano piano giù.
In quel rettilineo (quello con la casa diroccata nel campo verde) siamo abituati a vedere il restringimento della carreggiata sulla destra (per chi sale) a causa delle continue frane, ora in paese c'è una grossa novità!
Per par condicio anche sulla sinistra è iniziata una frana...proprio in corrispondenza degli scavi della LATERLITE...prima o poi (a forza di scavare penso che Lentella scivolerà dolcemente dentro la fabbrica ) andremo a lavorare tutti lì, causa forza maggiore!
In quel rettilineo (quello con la casa diroccata nel campo verde) siamo abituati a vedere il restringimento della carreggiata sulla destra (per chi sale) a causa delle continue frane, ora in paese c'è una grossa novità!
Per par condicio anche sulla sinistra è iniziata una frana...proprio in corrispondenza degli scavi della LATERLITE...prima o poi (a forza di scavare penso che Lentella scivolerà dolcemente dentro la fabbrica ) andremo a lavorare tutti lì, causa forza maggiore!
Re: informazioni
che bello..lavorare in casa..
danz- Primi vagiti
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