Il cacciatore di aquiloni

L’ultimo libro che ho letto e che vi consiglio è “il cacciatore di aquiloni” di K. Hosseini. Lo si può considerare un romanzo epico per il popolo afgano: ripercorre la storia di questa terra martoriata nell’ultimo secolo da eventi disastrosi, dall'occupazione russa alla piaga talebana, dai bombardamenti americani alla presa di potere da parte del governo dell'Alleanza del Nord. Ma questo è lo sfondo di una storia di amicizia e offesa, di sofferenza e di riscatto, di fughe e di insperati ritorni, vissuta da due bambini afgani diversi dalla nascita per etnia e ceto sociale, uno pashtun e l’altro hazara, uno padrone e l’altro servo, amici e liberi nella loro infanzia. Infanzia e libertà simboleggiata dalle gare di aquiloni. Un avvenimento tronca l’armonia della vita dei due bambini e li condurrà a vivere due vite separate, uno in Afghanistan l’altro in America, ma segnate dallo stesso ricordo, la stessa ferita, fino al momento del riscatto. Il libro è scorrevole, di facile comprensione (anche se l’autore si concede qlc termine in afgano che si intuisce dal contesto) e in alcuni punti toccante. Il finale è un po’ in stile americano infatti lo scrittore, pur afgano, vive in america attualmente. A me è piaciuto molto il libro nel suo insieme perché permette di conoscere un po’ più da vicino le vicende di un popolo e di una terra, più e più volte nominati, ma che sentiamo comunque lontani. Leggere la storia personale e di un intero popolo, con gli occhi del bambino afgano felice prima e dell’adulto sommerso dai rimorsi poi, che torna nella sua terra, fa i conti con il passato e trova una via di redenzione è stato emozionante.

L'ho letto tanto tempo fà...
è piaciuto molto anche a me!
Se ti interessano tanto le culture diverse da quella nostra occidentale, ti consiglio di Leggere anche MEMORIE DI UN SOLDATO BAMBINO di Ismael Beach. Dovrebbe chiamarsi cosi l'autore, se non vado errato. Anche lui ora è in America e ha raccontato, scrivendolo nel suo libro, il suo triste passato da soldato in Sierra Leone. Tra l'altro si può ricollegare benissimo al film che Gianni ha suggerito di vedere, Blood Diamond.
Ciao Salvanes

Grazie Fernandez, penso che ascolterò il tuo consiglio. Credo che leggere i libri scritti da persone di cultura distante dalla nostra sia il miglior modo per capire e conoscere meglio questo mondo.
Magari chiedo a gianni di farmelo regalare!

Sarà la mia prossima lettura! aspetto anche il film, so che ci sono state molte difficoltà x le riprese in Afghanistan (dove se non sbaglio si sono affrettati a censurarlo, peccato), al termine delle quali alcuni bambini che avevano recitato nel film sono stati trasferiti in occidente x paura di ritorsioni da parte dei talebani. C'è ancora molta strada da fare...

A proposito di questo film, l'ho visto da poco..avrei pero' dovuto leggere prima il libro, perchè da come mi ha detto mia madre e da quello che avete scritto anche voi, sono stati tralasciati parecchi episodi e qualcosa è stato cambiato. Comunque è normale che un film non possa riportare l'interezza di un libro..e comunque, a quanto ho capito il regista ha riportato le tappe principali del romanzo e soprattutto ha saputo esaltare il vero significato di questo racconto con grande naturalezza. Ho trovato incredibilmente bravi gli attori (per fortuna non c'erano attori famosi), i 2 bambini meravogliosi. E grazie a questo film ho capito tante cose della storia dell'Afghanistan, che noi spesso ignoriamo, non preoccupandoci di informarci un po' di piu', forse egoisticamente pensando che è un Paese lontano dal nostro. Questo film insegna invece che la bellezza e la purezza dei sentimenti è universale,che il mondo piu' vero è quello visto con gli occhi di un bambino, mondo in cui esiste un'amicizia talmente forte, da sacrificare la propria vita e la propria dignità. Davvero toccante.