chiacchiere!

Allora, visto che si deve inaugurare questa sezione, si potrebbe cominciare con le chiacchiere di carnevale, dato il periodo. Una ricetta semplice e buona, conosciuta in tt Italia..gnam
ingredienti:
gr 400 farina 3 uova
gr 50 zucchero
gr 50 burro
mezzo bicchierino di liquore
un pizzico di sale
zucchero a velo
corteccia di mezzo limone grattugiata
olio di oliva (o di semi) q.b.

preparazione:
In una terrina sciogliere lo zucchero nel burro; si impasta la farina con le uova, lo zucchero sciolto nei burro, il mezzo bicchierino di liquore, un pizzico di sale e la corteccia grattugiata di mezzo limone. Quando l'impasto è ben lavorato lasciar riposare per mezz'ora. Si schiaccia con un mattarello fino ad ottenere uno strato sottile di un millimetro di spessore. Si taglia questa schiacciata con una rotella smerlata formando rettangoli di cm 2x6 o di altro formato a piacere più o meno lungo e stretto. Si frigge in olio di oliva (o semi) e si spolvera con lo zucchero a velo.

Ah, vado subito a provare!

Mi sono appena ricordato che in questo forum abbiamo l'onore di avere tra gli iscritti il cuoco Fernandez!!! Salvaci tu!

Cuoco di mestiere....non di Hobby.
Cmq mi è piaciuto il termine Corteccia di limone.

ah ah fernando il mio è un linguaggio professional!

Brave Alessia e Sonia avete fatto proprio bene a far mettere questo argomento CUCINA secondo me sarà proprio utile.
brave brave
Quando sono a Bo provo a fare le chiacchiere, a gianni piaceranno di sicuro, lui ne fa sempre tante di chiacchiere

oh-oh..cara rossella penso che dopo questa tua confessione a doppio senso (le chiacchiere) non te la caverai facilmente..gianni come la prenderà? Gli hai inferto un duro colpo!ahahah

rossella...oltre qll a cui fa riferimento alessia ce n'è un altro di problema...
le chiacchiere vengono anke chiamate bugie....
e se è cm dici ....qui mi comincerei a preoccupare!!

ah ah..le bugie...mettiamo anche che le bugie hanno le gambe corte!(che brutta battuta! )..insomma stiamo parlando di tutto fuorchè di cucina..secondo me care colleghe di forum rossella e sonia, admin alias entrigheni, ci espellerà al piu' presto dal forum!!
ma noi non lo permetteremo!

ps possiamo approfittare del fatto che entrigheni non sta tanto al pc quando è a lentella x divertirci!!e andare anche fuori tema!!
pss sono finita

Per me e per Gianni le chiacchiere sono i discorsi lunghi, quindi nessun problema,ci sono abituata
ora basta fuori tema sennò alè ci cacciano dal forum!

Sonia che ne dici se mettiamo la ricetta della cicirchiata?
Ce l'hai?
S'arsindim dopp

Comunque è vero, qundo le sailor si riuniscono nessuno riesce a starvi dietrooooo.........

Se volete chiedo di fare un argomento apposta per voi: cosa ne pensate di "Chiacchiere nel salotto"? Oppure "Discorsi tra Sailor"??

Fate pure....

we rosse...c'avè penzat ma scting a pescar ancor e nill ting...
duman arvaj a lentell e li pij!

appena possibile la metto...don't worry!

la salvanes ha scritto:Quando sono a Bo provo a fare le chiacchiere, a gianni piaceranno di sicuro, lui ne fa sempre tante di chiacchiere

Rossellita-salvanes bocca-della verità!!!Salvanes, dopo questa battuta sei il mio nuovo idolo! Votate La salvanes, votate! Aprirò una chiesa in tuo onore..

Però mò avasct! Quando il gatto non c'è l surg abball, eh? Si prevedono seri provvedimenti disciplinari per le Sailor (uno dei cartoni animati più odiati nella storia della TV, ma chi ca...era quello che girava sempre con la rosa in bocca? )

Vabbè..siete fortunate che qui non ho l'adsl..

Se!Erano belli tutti quei cartoni giapponesi che piacciono a te..
Il gusto maschile è decisamente discutibile..E per la cronaca il tizio con la rosa era Milord o Marzio nella vita reale, fidanzato di Bunny-sailor Moon
Sei in minoranza caro admin, noi ragazze avremo SEMPRE ragione, in tutti i campi..
ragazze

Ah un'altra cosa admin beccati questa:

Ma non è giapponese questo???
Adesso si spiega il seno piccolo.....
ah ah ah

Si fernando..è giapponese..
ma io intendevo quelli giapponesi che vedono tutti i ragazzini...non so se hai capito??
sailor moon ha il seno piccolo?non ci ho mai fatto caso
vedi, i ragazzi non guardano mai il lato romantico, solo il pratico..per me era una guerriera!
Ora basta co ste sailor..

Panettone milanese

Primo giorno (ore 17)

Primo rinfresco grammi 50 di lievito madre; grammi 100 di farina 00; grammi 50 di acqua tiepida

Impastare e lavorare per 10 minuti, formare una palla ben chiusa, fare due incisioni a croce e mettere in una ciotola. Coprire, tenere in luogo tiepido per tre ore, poi lasciare un'ora a temperatura ambiente.

Secondo rinfresco
grammi 100 del primo rinfresco; grammi 100 di farina 00; grammi 50 di acqua tiepida.

Impastare bene per dieci minuti, formare un filoncino corto e tozzo, avvolgerlo in una tela molto robusta, chiudere saldamente le due estremità e legarlo a mò di salame. Metterlo in un tegame che lo comprima un poco, coprire con il coperchio e lasciare riposare 8-10 ore. Alla fine del riposo l'involto sarà diventato durissimo ed è anche probabile che il lievito abbia rotto la tela.
Il giorno dopo prendete solo un poco della parte più morbida - da utilizzare in seguito - poiché una gran parte dell'impasto si sarà seccata, attaccandosi alla tela.

Secondo giorno (ore 7)

Primo rinfresco grammi 50 del lievito madre; grammi 100 di farina 00 ; grammi 50 di acqua tiepida. Impastare bene, lavorare 10 minuti, formare la palla, icnodere a croce, mettere in un luogo tiepido per tre ore e a temperatura ambiente per un'ora.

Secondo rinfresco (ore 11)
grammi 100 del primo rinfresco; grammi 100 di farina 00 ; grammi 50 di acqua tiepida.

Impastare bene, lavorare 10 minuti, formare la palla, incidere a crocere, mettere in luogo tiepido per tre ore e a temperatura ambiente per un'ora.

Terzo rinfresco (ore 15)
grammi 100 del II rinfresco; grammi 100 di farina 00; grammi 50 di acqua.
Impastare bene, lavorare 10 minuti, formare la palla, incidere a crocere, mettere in luogo tiepido per tre ore e a temperatura ambiente per un'ora. A questo punto il lievito è pronto per l'impasto.

Primo impasto (ore 19) grammi 550 di farina 00 ; grammi 130 di zucchero; grammi 140 di burro morbido; grammi 250 di acqua tiepida; grammi 225 del III rinfresco; 6 tuorli d'uovo.

Mettere i tuorli nell'acqua e battere il tutto un attimo. In una ciotola impastare la farina, lo zucchero, l'acqua con i tuorli, poi unire il lievito e lavorare per 15 minuti, poi unire ancora il burro e lavorare battendo per 8-10 minuti. Mettere in una ciotola unta di burro, coprire, tenere in luogo tiepido per due ore, poi lasciare a temperatura ambiente per 10-12 ore: deve aumentare 3-4 volte.

Terzo giorno (ore 8-9)

Secondo impasto
grammi 270 di farina 00 ; grammi 140 di burro morbido, non fuso; grammi 80 di acqua tiepida, circa; grammi 25 di latte in polvere; grammi 5o di zucchero; grammi 350 di uva sultanina; grammi 125 di scorza di arancia candita, a cubetti; grammi 125 di cedro candito, a cubetti; grammi 5 di sale, un cucchiaino raso; grammi 10 di malto, un cucchiaino raso; 6 tuorli d'uovo; 1 stecca di vaniglia, aperta in lunghezza, estraendo con la lama di un coltellino i piccoli semi; 3 forme di carta per panettone da grammi 750.

Mettere in una ciotola l'acqua, il latte in polvere, lo zucchero, i tuorli, il miele, il malto, il sale e i semini della vaniglia, mescolate fino a fondere bene il tutto, poi unite la farina battendo. L'impasto risulterà molto sodo, ma non aggiungete acqua; unite, invece, il primo impasto e battete a lungo finché non sarà bene amalgamato, poi unite il burro un pò alla volta, sempre battendo fino ad assorbimento. Unite l'uva sultanina, i canditi e amalgamate.
Imburrate un grande vassoio, rovesciatevi sopra l'impasto, dividetelo in tre pezzi di circa 800 grammi ciascuno (se volete essere sicuri è meglio pesarli), con entrambe le mani imburrate formate tre palle e mettetele in luogo tiepido a lievitare per 20 minuti, dopo averle coperte a campana.
Riprendete il vassoio e, con le mani bene imburrate, arrotolate di nuovo fino ad averle più strette, girandole sempre dalla stessa parte, poi sollevatele e mettetele nelle forme.
Fate lievitare in luogo tiepido per due ore, poi a temperatura ambiente fino a completa lievitazione (altre 3-4 ore o più, finchè l'impasto non avrà raggiunto il bordo della forma). Metteteli a lievitare ognuno in una piccola teglia, poiché le forme di carta non hanno alcuna resistenza e, quando le dovrete spostare, rischiereste, con il movimento, di rovinare la lievitazione.
Cuocere in forno a 180°C per 25-30 minuti.
Prima di sformarli, provatene la cottura con un lungo stecchino.
Appena togliete le forme dal forno, fatele raffreddare su una griglia e, una volta fredde, ponetele in sacchetti di plastica per alimenti.