Leggete...

andate su questo sito .... pensate dove può arivare la mente umana...
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lascia di sasso..

Io l'avevo letto su Repubblica.it, la cosa che lascia di sasso è che a farlo sono stati i genitori di un'ex amica della ragazza.
Bella la società americana.

X me i genitori si sono inventati tutto e adesso chiederanno milioni x i diritti del film che sicuramente uscirà presto nelle sale.
Oppure è un invenzione del giornalista che adesso chiederà milioni al produttore del film che uscirà presto nelle sale.
Oppure è un'invenzione del produttore che ha pagato il giornalista,i genitori,i vicini,gli avvocati,le televisioni e la causa che si farà andrà in onda sui maggiori canali ed appassionerà il pubblico e da tutta questa storia verrà fuori un film che uscirà presto nelle sale e poi anche un libro rivelazione sulla truffa ed -infine?- un film sul film della truffa del film....

Bè questa è una vicenda -tristissima- che mette in luce -ma ce n'era ormai bisogno?- di come la realtà sia soggetta ad innumerevoli sofisticazioni.Oggi il mito degli specchi che moltiplicano all'infinito cio' che riflettono accade in maniera esponenzialmente più numerosa rispetto al passato e proporzionalmente al progresso tecnologico,che dà a quasi ogni essere umano molte più possibilità di comunicare, e d'ingannare.
Il senso della realtà e dell'identità ha molte più possibilità di farsi più sottile e di svanire del tutto.Tanto più grave quando sono coinvolti adolescenti,per i quali alcune certezze stanno ancora prendendo forma,altre invece hanno un carattere assoluto,quasi mitico,come il proprio corpo l'amore la morte.
Se fossi un genitore farei di tutto per salvaguardare i miei figli da questi rischi,mi rendo conto che gli adolescenti nella nostra società(non solo quella americana) sono da salvare,da proteggere da paure che ieri nemmeno conoscevamo.
Mia nonna ancora non crede che le immagini della tv siano vere.Lei ha questi antichi anticorpi che la tengono al riparo da tutto ciò che di falso c'è nel mondo dei media,di qualsiasi genere essi siano.Certe volte la invidio.
Tornando a questa tragica storia,c'è però anche un'altra sfumatura da leggere:è vero,la tecnologia ci porta a dover assumere una nuova etica della comunicazione,ma è altrettanto vero che esse non sono malvagie di per sè,se c'è qualcosa di diabolico va cercato comunque nell'animo umano, quello dei vicini della povera ragazza.